Telos è il primo dispositivo Pulsar che offre l’opportunità di apportare un cambiamento tecnico modificando l’hardware, al fine di migliorare il dispositivo stesso. Questo è certamente entusiasmante e, in tutta onestà, decisamente rivoluzionario – siamo i primi a introdurre un servizio simile – tuttavia è una novità che suscita molte domande. Cerchiamo quindi di rispondere a tutti i possibili dubbi con l’aiuto di Sergejus Kochanenko, responsabile di questo progetto.
In veste di produttori di dispositivi elettronici siamo consapevoli della necessità di spostare la produzione verso processi più sostenibili. Mentre eravamo al lavoro su Telos, abbiamo pensato che potesse rappresentare un passo importante nella direzione di un’economia circolare, e sapevamo che i nostri clienti lo avrebbero apprezzato. Il fatto che sarebbe anche stato in linea con la Direttiva UE sulla Corporate Sustainability Reporting era un ulteriore beneficio.
Grazie alla possibilità di modifiche, possiamo adesso produrre uno strumento che durerà veramente per molto tempo. In media il ciclo di vita di un dispositivo elettronico è compreso tra due e cinque anni, in base al tipo e all’utilizzo che ne viene fatto. Ora è possibile almeno raddoppiarlo; una volta acquistato e utilizzato il prodotto, nel momento in cui vi sia la necessità di aggiungere funzionalità, o apportare altre modifiche, è possibile rivolgersi a noi, e si avrà uno strumento che sarà come nuovo, ma spendendo molto meno.
Oltretutto questo ci consente di rimanere più vicino ai clienti. Vendere Telos è un impegno a prenderci cura di esso dopo l’acquisto, dunque ci sono due aspetti principali: si acquista un dispositivo che potrà rimanere attuale anche in futuro, e noi ce ne prenderemo cura anche dopo l’acquisto.
Telos è il nostro primo strumento modificabile, e sin dalla fase di sviluppo abbiamo dovuto implementare questa caratteristica; ad esempio essere certi che determinate connessioni potessero essere sostituite facilmente, senza richiedere troppo tempo. E dovevamo rendere ogni parte idonea a modifiche.
La seconda questione è quella sulla quale stiamo lavorando ora, ossia creare un’infrastruttura che rendesse le modifiche facilmente accessibili agli utilizzatori.
Guardiamo a questo dal punto di vista di un cacciatore; questi ci spedisce lo strumento, e noi diciamo: “Ok, lo modificheremo velocemente.” Ma cosa faremo esattamente? Per questo la trasparenza è cruciale, per noi è fondamentale che il cliente sappia quando il prodotto è in viaggio, quando lo riceviamo e su quali modifiche stiamo lavorando. Poi, quando torna al cliente, questi sa esattamente cosa è stato fatto, quali modifiche sono state apportate e quali cambiamenti vi saranno nel dispositivo a seguito di queste modifiche.
Questa trasparenza è decisiva, perché mai nessuno prima ha fatto tutto ciò. Anche nel mercato globale di prodotti elettronici vi sono pochissimi produttori disposti a offrire un servizio simile. Stiamo per intraprendere un cammino sconosciuto alle aziende di rilevanza internazionale.
Avremo un portale dedicato alle modifiche dei prodotti. Al momento esiste un prototipo che ha già ricevuto riscontri positivi.
Il passo successivo è l’implementazione del portale nel nostro sito internet, dove un cacciatore può avere un account, accedervi e selezionare il pulsante “Upgrade”.
Qui accompagneremo il cliente passo per passo. Vi saranno istruzioni molto chiare su cosa fare, cosa aspettarsi e il costo per il tipo di modifica selezionato. Vogliamo che questo processo sia il più chiaro possibile e senza intoppi.
Quindi, una volta spedito il dispositivo, il portale consentirà il tracciamento della spedizione. Si potrà vedere cosa succede al vostro Telos in ogni momento.
Il nostro obiettivo è di lanciare una prima versione del portale nella prima metà del 2024. È sicuramente un obiettivo ambizioso, ma così abbiamo stabilito e lo raggiungeremo.
Per quanto riguarda gli utenti, l’obiettivo è che, nell’arco di 14 giorni da quando ci spediscono il dispositivo, questi venga aggiornato e ritorni in mano al cliente. Anche questo è un obiettivo ambizioso, ma è quello a cui puntiamo. Ci possono essere casi nei quali ci vorrà più tempo, ma non dovrebbe mai durare più di un mese. Naturalmente questo vale per l’Unione Europea, dove lanceremo inizialmente questo progetto.
Per altri Paesi bisogna attendere un po’ di più.
Ancora adesso ci troviamo di fronte a cose che non avevamo previsto! Soprattutto quando presentiamo l’idea e il progetto a una platea più ampia. Recentemente abbiamo avuto un incontro con alcuni azionisti, e qualcuno di loro ha detto che questo progetto è molto ambizioso, perfino un po’ pericoloso.
Ma in discussioni come queste vengono sollevate questioni importanti, che vengono poi chiarite. È un progetto veramente ragguardevole che nessuno ha mai fatto prima, ma sono idee come questa che ci indicano la strada futura. È evidente che il nostro pianeta è in cattive condizioni; noi esseri umani produciamo molto materiale di scarto, e i dispositivi elettronici contribuiscono molto a ciò.
Non ci sono soluzioni ovvie al problema, ma questo progetto particolare è dedicato all’introduzione dei principi dell’economia circolare, ossia al modificare e migliorare un prodotto invece che procurarsene uno completamente nuovo.
Visto che stiamo creando il portale da zero, abbiamo sincronizzato i programmi interni delle nostre fabbriche per seguire lo stato di un dispositivo.
Inoltre il processo di modifica di un prodotto non è completamente nuovo, bensì è abbastanza simile a quel che fa il nostro servizio di assistenza quando si tratta di riparare uno strumento difettoso.
Vogliamo anche fare un passo ulteriore, dunque non ci limiteremo ad apportare le modifiche richieste. Dato che lo consideriamo un servizio premium, verranno aggiunti alcuni benefici per i clienti, in quanto ci prendiamo veramente cura di essi, e desideriamo che percepiscano questa attenzione.
Sergejus Kochanenko
Abbiamo pensato a questa evenienza. Il portale disporrà di un team dedicato di supporto per aiutare gli utenti online. Ad esempio, io sono il tipo di persona che preferisce un’interazione minima con gli altri, e faccio la maggior parte dei miei acquisti online; quindi per persone come me ci sarà un team apposito, sempre pronto a fornire assistenza online.
Comunque, se si preferisce acquistare in un negozio, recatevi a quello di vostra preferenza, parlate con i dipendenti, magari sfruttate l’opportunità per acquistare qualcos’altro di cui avete bisogno.
I nostri distributori e rivenditori vi forniranno tutte le informazioni necessarie, ed eventualmente faranno tutto al vostro posto: selezionare l’upgrade, spedire, ecc.
Attualmente tutte le attenzioni e gli sforzi sono concentrati su Telos, ma naturalmente, avendo creato tutta l’infrastruttura da zero, abbiamo già pensato a come ampliare il programma. Non sarebbe molto saggio intraprendere uno sforzo simile per un solo dispositivo.
Vi sono piani per rendere modificabili anche altri prodotti, con la possibilità di potenziare certe caratteristiche. Abbiamo presente questo concetto quando progettiamo nuovi dispositivi, ma al momento non posso dire quali siano. Ma posso affermare che molte decisioni future dipenderanno dal successo di Telos.
Prima di acquistare un dispositivo notturno o termico, assicuratevi di essere in regola con le normative locali e utilizzatelo solamente quando ciò è consentito. I nostri Ambassador provengono da diversi Paesi e viaggiano molto, avendo così la possibilità di testare diversi prodotti. In nessuna circostanza appoggiamo o promuoviamo l’utilizzo illegale dei nostri dispositivi. Se desiderate avere maggiori informazioni in merito alle restrizioni all’esportazione e alla vendita, visitate la pagina a questo link: Politica di restrizioni all’esportazione e alla vendita.