Il modo nuovo e moderno di andare a caccia: il test di Pulsar Thermion Duo DXP50

Pulsar Thermion Duo DXP50 racchiude nel suo nome la sua unicità, ossia l’essere dotato di due canali indipendenti: un canale digitale diurno e un potente canale termico.

“Si poteva supporre che, aggiungendo ottiche diurne, Pulsar avesse tolto qualcosa dal lato della visione termica. Invece no, le caratteristiche tecniche sono le medesime di altri dispositivi termici di alta gamma che produce”, ci assicura Night Vision Viking, cacciatore svedese e collaudatore di prodotti.

Il suo collega portoghese, Jorge Costa – che ricopre il ruolo di protagonista nel video promozionale di Thermion Duo – è stato fra i primi a provare il nuovo dispositivo, e la sua opinione è analoga: “Thermion Duo DXP50 offre una straordinaria qualità con entrambi i canali, termico e digitale”.

Vediamo quindi i numeri: Thermion Duo dispone di un sensore termico con risoluzione 640×480 pixel e 17 µm pixel pitch, tra i migliori disponibili sul mercato. La qualità e la resa dei dettagli che fornisce, in combinazione con la lente termica F50/1.0, sono ormai quasi leggendari. Anche una fitta nebbia e la vegetazione non impediscono al cannocchiale di mostrare oggetti chiari e facilmente identificabili con la modalità termica.

Il sensore digitale 4K CMOS 3840×2160 è a sua volta in grado di mostrare immagini ricche di informazioni durante il giorno. Molti cacciatori paragonano la sua qualità all’immagine che ciascuno vede con i propri occhi, e Riccardo Tamburini, cacciatore italiano, sottolinea che “consente al cacciatore di avere una visione molto chiara anche con il massimo ingrandimento”.

Ma l’aspetto migliore di tutto ciò è la possibilità di combinare i due canali nella modalità Picture-in-Picture, dando priorità all’immagine termica o a quella digitale. Questa funzionalità stupisce Night Vision Viking “ogni volta che la utilizzo, poter vedere entrambe le immagini contemporaneamente è fantastico. Si scoprono certamente cose che senza questa tecnologia rimarrebbero nascoste. È veramente formidabile, stupefacente, e bisogna vederlo con i propri occhi per comprenderlo pienamente e crederci”.

Anche Riccardo ama questa funzionalità, tanto che la considera la sua preferita: “Adoro la funzione di multitasking della finestra Picture-in-Picture, con cui il cacciatore dispone di diverse opzioni: da un utilizzo standard come strumento digitale o termico alla combinazione di entrambi; si può decidere se avere una finestra Picture-in-Picture con l’immagine termica su un display digitale o viceversa”.

Phil Taylor, in rappresentanza dei cacciatori britannici, spiega come questo possa essere utilizzato sul campo: “Avere la visione termica a disposizione con la sola pressione di un tasto è un grande aiuto per individuare, ad esempio, un muntjak nella boscaglia, nella quale ama nascondersi e dove talvolta è difficile individuarlo con le ottiche diurne. Quindi si può individuarlo con il canale termico per poi passare al canale 4K e sparare il colpo”.

E “la pressione di un tasto” non è un modo di dire in questo caso: tutto quel che si deve fare per avere un’immagine termica o digitale è premere un pulsante idealmente posizionato, un’operazione che, secondo Night Vision Viking, “richiede meno di una frazione di secondo”.

La visione multispettrale è ancora una nuova tecnologia, pertanto i cacciatori hanno naturalmente molte domande da porre. Una delle più comuni che vengono rivolte a Riccardo riguarda l’azzeramento: “Alcuni cacciatori sono preoccupati per il doppio azzeramento richiesto, dato che le lenti digitali e termiche sono su livelli differenti, ma rispondo loro di stare tranquilli e che l’operazione è molto semplice. Serve solo qualche munizione in più”. 

Night Vision Viking vede questa come un’opportunità: “È possibile azzerare i canali indipendentemente, che significa poter usare lo stesso zero per entrambi i canali o sceglierne due diversi. Ad esempio si può azzerare il canale termico a 100 metri perché non si vuole sparare da grandi distanze con l’oscurità (cosa abituale in Europa). Per l’ottica diurna 4K si può azzerare a 200 metri dato che ci si sente più sicuri durante la giornata. Bisogna semplicemente ricordarsi quel che si sta facendo, e ricordare il tuo zero”. 

Design classico ed ergonomia

“Credo che Thermion Duo DXP50 sia un cannocchiale fantastico, e l’idea di avere due canali molto diversi tra loro nello stesso dispositivo sia qualcosa di rivoluzionario”, sostiene Phil. Ma entriamo più in dettaglio: oltre alla visione multispettrale, quali altre caratteristiche spiccano?

Innanzitutto il design classico. Con un montaggio su anelli standard da 30 mm, si presenta con un aspetto tradizionale che ben si combina con quasi ogni arma da fuoco”, afferma Night Vision Viking, definendolo un “prodotto veramente bello”.

Si distingue anche per un’ergonomia esemplare, con tutti i comandi posti nelle vicinanze dell’oculare, mentre le manopole di messa a fuoco si trovano su entrambi i lati della lente, rendendo Thermion Duo DXP50 uno strumento realmente per uso ambidestro, o, per usare le parole di Jorge, “molto semplice da utilizzare, non gli manca veramente nulla”.

Dunque, se vi piace provare cose nuove e le più recenti tecnologie, mantenendo però un aspetto classico, Pulsar Thermion Duo DXP50 è sicuramente la scelta giusta. Riccardo raccomanda questo cannocchiale anche per chi desideri “evitare di montare cannocchiali diversi (ad esempio, uno normale per il giorno e uno termico per la notte), risparmiando parecchi soldi”.

Ricorda anche che la camera digitale è concepita per uso diurno, non al crepuscolo o la notte, come ad esempio Digex C50. Detto questo, Thermion Duo dispone di una funzione di passaggio automatico a una modalità per condizioni di luce scarsa, passando da un’immagine a pieni colori a una in bianco e nero. E lasciamo concludere Riccardo sui limiti a cui ci si può spingere: “Ho provato a misurare le prestazioni potenziali della camera digitale durante il crepuscolo, e onestamente sono rimasto sorpreso perché mostrava l’animale (con immagine in bianco e nero) anche in situazioni di luce molto scarsa. Ma naturalmente non è il compito di Thermion Duo, dunque non abbiate troppe aspettative!”.

La combinazione unica tra immagine diurna digitale e immagine termica fa di Thermion Duo DXP50 uno strumento estremamente versatile che può essere utilizzato in diversi contesti. Come afferma Riccardo, se le norme lo consentono, può essere usato senza limiti: “Dagli scoiattoli ai cervi, dai ratti ai cinghiali. Giorno e notte”.

Phil afferma che questo cannocchiale è ideale per “chi non insegue abitualmente gli animali e deve magari star fuori un’ora dopo il tramonto per una volpe che crea problemi. Penso che sarebbe ottimo anche per chi vorrebbe seguire gli animali e poi restar fuori per attività di disinfestazione. In questo modo hai il meglio di due tecnologie, con l’immagine chiara delle ottiche diurne e la visione termica per qualsiasi momento della giornata”.  

Abbiamo progettato Thermion Duo DXP50 per coloro che amano andare a caccia con ogni condizione ma sono magari scoraggiati dal fatto di dover portare con sé due cannocchiali. Come fa notare Phil, “sarà certamente d’aiuto per il problema di prendere due fucili: questo cannocchiale fa di tutto”.